Incontro con Francesca Barbati, Segretario del PD di Sezze
Dallo scorso 13 marzo, la locale sezione del PD ha un nuovo Segretario.

La grave e discussa sconfitta delle scorse amministrative, aveva “contato” il dimezzamento delle preferenze al partito rispetto alla precedente consultazione.
All’indomani, le diverse anime del PD avevano aperto un dibattito su tale risultato, analizzando le ragioni della sconfitta e cercando una via di rinnovamento e inclusione.
Un primo segnale sembrerebbe essere arrivato proprio dall’ultimo Congresso, che ha visto per la prima volta a Sezze, l’elezione all’unanimità di una donna alla carica di Segretario, la Dottoressa Francesca Barbati.

Già Consigliere Comunale per una lista civica nella passata Amministrazione, alle elezioni di ottobre la Barbati era candidata nella lista del PD.
Per chi conosce la Barbati, sa che questo incarico non è arrivato in virtù del suo status di donna bensì come riconoscimento delle sue capacità.
Qualche giorno fa ha gentilmente accettato di rispondere a qualche domanda.
“Essere eletta Segretario del PD setino, in questo particolare momento, è certamente una grande sfida…”
“Ne sono consapevole e ne sento tutto il peso. Negli ultimi anni abbiamo commesso errori che ci hanno allontanato dai cittadini e portato all’ultima sconfitta elettorale. Non dobbiamo dimenticare però che il PD ha alle spalle una storia e un patrimonio di lotte e di conquiste che non può essere né cancellato né dimenticato e da qui dobbiamo ripartire. Il mio impegno per il partito è rivolto ad essere il Segretario dell’unità e del rinnovamento.”
“Come è il PD uscito da questo Congresso?”
“Certamente più consapevole, degli errori commessi, delle divisioni ma anche della forza dei propri valori di sinistra democratica e progressista. La diversità delle idee e delle posizioni al nostro interno, deve rappresentare una ricchezza e una risorsa per una visione unitaria e un progetto politico condiviso e da condividere con i cittadini. Il tessuto sociale del nostro paese è cambiato così come sono mutate le esigenze. Il nostro obiettivo è di interpretare questi cambiamenti ed elaborare soluzioni valide.”
“Su quali temi intendete confrontarvi con l’Amministrazione?”
“Reputo il confronto un esercizio di democrazia e una grande occasione di crescita. Finora, purtroppo, non sembra che il dialogo abbia giocato un ruolo importante in Consiglio. Gioverebbe a tutto il paese conoscere, ad esempio, le opportunità offerte dal PNRR che l’Amministrazione intende cogliere. Così come gli interventi programmati in termini di decoro urbano o sicurezza. Il PD è aperto al dibattito ed alla condivisione e non perderemo nessuna occasione per apportare il nostro contributo alla crescita del paese.”
“Riguardo la situazione attuale, l’Amministrazione Lucidi attribuisce molte responsabilità al PD…”
“La campagna elettorale dell’attuale maggioranza, si è basata sulla critica alle passate Amministrazioni, paventando un cambiamento radicale. Al momento però, mi chiedo dove sia questo cambio di passo.
Ad oggi, ben due componenti su cinque della nuova Giunta hanno ricoperto incarichi e funzioni importanti nelle passate Amministrazioni a marchio PD. Voglio interpretarlo come un riconoscimento al nostro lavoro e alle nostre scelte. Molto diverso da quanto sbandierato in campagna elettorale.
Sarebbe da irresponsabili non riconoscere che sono stati commessi degli errori. È un atto altrettanto responsabile, però, non limitarsi ad un mea culpa ma lavorare per offrire soluzioni.
Da questo vogliamo ripartire, dal lavoro, dai giovani, dal nostro territorio, e dai valori che ci guidano.”

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Manuela Fantauzzi
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