Torna la Fiera di San Luca, c’è il bando per partecipare
A Sezze anche la Fiera di San Luca è pronta a fare il suo ritorno in grande stile dopo la pandemia. Lo fa nella sua forma estesa lungo le vie adiacenti al centro storico ovvero Porta Pascibella, Via Marconi e Via San Leonardo.
A tal proposito gli uffici comunali hanno emanato il bando per raccogliere le adesioni di espositori e spuntisti.
I particolari del bando di partecipazione
I posteggi predisposti saranno 40, con i rispettivi costi, che spaziano da poco più di 50 euro fino ad un massimo di 100 euro.
Sono ammessi a partecipare al bando tutti gli operatori del commercio su aree pubbliche in possesso del titolo abilitativo previsto dalla vigente legge.
Le domande, redatte sul apposito modulo presente sul sito, dovranno essere inoltrate entro il prossimo 26 settembre 2022. Al modulo, che comprende anche l’indicazione della preferenza del tipo di spazio scelto, devono essere allegate anche le certificazioni richieste.
Ovviamente sulla base delle domande ricevute verrà stilata una graduatoria di assegnazione sulla base del maggior numero di presenze effettive nella Fiera di San Luca, la maggiore anzianità dell’attività risultante dalla maggiore anzianità di iscrizione al registro delle imprese presso le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e all’ordine cronologico di presentazione risultante dalla data e ora indicata al protocollo.
Una Fiera secolare
La Fiera del 18 ottobre a Sezze non rappresenta una fiera qualunque visto che nella tradizione è stata per secoli la fiera del bestiame e soprattutto viene celebrata il 18 ottobre, che è la ricorrenza dedicata a San Luca, primo patrono ed evangelizzatore della città prima di San Carlo e San Lidano.
Purtroppo, al momento non sono previsti eventi correlati come ce ne sono stati prima del Covid, dal 2015 in poi quando l’allora amministrazione Campoli decise il rilancio dei due eventi fieristici della città (appunto 18 ottobre e Fiera della Croce del 3 maggio) allora ridotte ai minimi termini.
In passato le fiere di Sezze erano addirittura 3 visto che c’era anche la Fiera di Sant’Isidoro a Sezze Scalo.
Proprio nel 2015, per rilanciare la Fiera del 18 ottobre nacque la festa della natura che coinvolgeva anche le scuole e le realtà agricole con le associazioni di settore attive sul territorio con convegni sul tema.
Delle tre fiere secolari, quella del 18 ottobre è stata sempre quella più importante sia per le merci che per gli animali.
La storia della fiera del 18 ottobre
Le origini di tale fiera a Sezze, affondano le radici molto indietro negli anni. Nello statuto antico del Comune di Sezze , stampato nel lontano 1547, ma che fa riferimento a leggi, usanze e costumi del medioevo, si trova menzionata la Fiera di S. Luca. Pare che la stessa cattedrale di S. Maria sia stata ricostruita sulle rovine della chiesa romanica, dedicata a S. Luca.
Già nel secolo scorso infatti, sicuramente dall’immediato dopoguerra, in località Zoccolanti si prese la consuetudine di svolgere il 18 ottobre una fiera del bestiame che diventava occasione per i sezzesi di acquistare il maiale da allevare fino a natale e macellare alla Befana.
La fiera di oggi sarà ben diversa, ma riporta gli espositori (si spera che molti saranno artigiani) nelle vie intorno al paese con stand allestiti da Porta Pascibella a via dei Cappuccini.

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Luca Morazzano
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