Il punto sulla attività amministrativa con Serafino Di Palma

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Facciamo il punto sulla attività amministrativa con Serafino Di Palma, candidato a Sindaco per il Centro-Destra nelle scorse elezioni amministrative, dopo un anno dalla vittoria di Lucidi alle elezioni amministrative.

il punto sulla attività amministrativa con Serafino Di Palma

Serafino Di Palma, parte dalle dichiarazioni fatte nella seduta del primo consiglio comunale:

Mi trovo in forte difficoltà anche nel mio ruolo consigliere di opposizione, perché mi giro e mi trovo Sergio Di Raimo che ho combattuto in questi anni come avversario politico, guardo verso di te Sindaco e vedo l’ex assessore Bernabei che è colui ed il quale ha gestito la questione AEG.

Oggi queste difficoltà aumentano soprattutto quando si notano le difficoltà dovute all’inesperienza della maggioranza, che continua a reggersi solo su quell’apparente facciata innovativa, sia di uomini che nella gestione in continuità di comportamenti amministrativi.

Prendiamo la regolamentazione del traffico stradale e dei parcheggi nelle Piazze del Centro Storico, in particolar modo quella della Concattedrale di Santa Maria, dove parte della città si è opposta alla concessione dello spazio antistante il belvedere per il posizionamento della Statua in onore a San Lidano.

Il consigliere all’opposizione rivendica il ruolo avuto in questi anni sui temi scottanti dell’attività amministrativa, sulla pessima situazione contabile, trasparenza amministrativa, controllo delle entrate, scarsa organizzazione dell’organizzazione dell’ente locale.

Le battaglie dall’opposizione sul bilancio, la SPL e il possibile default

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE  n° 41 del 16-08-2022

Soprattutto, rivendica le battaglie sul bilancio negli ultimi anni per non permettere alla città di trovarsi nelle difficoltà cui oggi si trova con la richiesta di RICORSO ALLA PROCEDURA DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO PLUREINNALE (ART. 243 BIS D.LGS. 267/2000) come da DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n° 41 del 16-08-2022.

Il consigliere Di Palma, critica la continuità nella gestione delle politiche di bilancio e dell’indirizzo politico nella gestione della SPL Spa, affermando che il sindaco se avesse voluto rappresentare la discontinuità ed il cambiamento non avrebbe dovuto dare deleghe a Bernabei e Rezzini.

E’ proprio la partecipazione nella giunta degli assessori Bernabei e Rezzini, che non è nel segno della innovazione, come si tende a comunicare.

A Bernabei gli si contesta soprattutto il ruolo nel periodo preso in esame dai rilievi della corte dei conti mentre all’assessore Rizzini il ruolo di revisore unico della SPL Spa.

Si critica soprattutto la gestione in perdita dei servizi della SPL Spa ed il mancato incasso della TARSU, con gravi danni all’ente, che solo grazie a disposizioni di legge non viene posta in liquidazione, nonostante abbia continue perdite d’esercizio. Come dà stessa ammissione dell’assessore al Bilancio ed ex revisore unico.

Ma soprattutto, quello che evidenzia il consigliere è l’assenza del controllo analogo come previsto dall’art. 113 comma 4 T.U.E.L. , che stabilisce che gli enti locali possano avvalersi, per la gestione diretta dei servizi pubblici locali attribuiti alla loro competenza, di società di capitali con partecipazione totalitaria di capitale pubblico (cd. in house pura), a condizione che gli enti pubblici titolari dell’intero pacchetto azionario esercitino, sulla società di capitali, un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e che la società partecipata realizzi la parte più importante della propria attività con l’ente o gli enti pubblici che la controllano.

 

Articolo di Vincenzo Leonoro

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