L’amicizia indissolubile tra Antonio Di Carlo e Don Giovanni Correddu, per curare
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Nel cuore dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina risiede un legame tanto forte quanto ispiratore: l’amicizia tra il Dottor Antonio Di Carlo e Don Giovanni Correddu. Questi due grandi uomini non solo condividono la passione per il loro lavoro, ma anche un passato comune caratterizzato dalla missione di pace in Libano sotto l’egida delle Nazioni Unite. Il Dottor Antonio Di Carlo, un medico dal cuore d’oro, è il pilastro del pronto soccorso dell’ospedale. La sua dedizione e abnegazione per la missione di salvare vite umane sono un esempio di professionalità e umanità. Insignito della medaglia di riconoscimento dal Segretario Generale delle Nazioni Unite per il suo servizio impeccabile durante la missione, il Dottor Di Carlo ha portato con sé quegli ideali di altruismo e servizio anche nel suo lavoro quotidiano. Accanto a lui, c’è Don Giovanni Correddu, un uomo di fede e compassione. In passato sergente maggiore dei VAM, ha abbracciato il cammino del sacerdozio portando il conforto spirituale a chiunque ne abbia bisogno. La sua presenza luminosa nei reparti dell’ospedale, portando un sorriso e una parola di conforto a tutti i malati, è un faro di speranza in tempi di oscurità. Ma ciò che rende questa amicizia così speciale è il legame profondo che hanno sviluppato durante la loro missione in Libano. Combattendo per la pace e la giustizia, hanno condiviso esperienze che li hanno legati indissolubilmente, creando un legame di fiducia e rispetto reciproco che si riflette nel loro lavoro quotidiano. Durante la crisi del Covid-19, il loro impegno è stato ancora più evidente. Mentre il Dottor Di Carlo ha affrontato la sfida di fronte alla pandemia sul fronte medico, Don Giovanni ha trasformato l’aula liturgica della cappella in uno spazio per i sanitari, dimostrando ancora una volta la loro dedizione al servizio degli altri. Personalmente ho avuto il privilegio di conoscere entrambi e di essere testimone del loro straordinario operato. La loro amicizia è un esempio tangibile di come il rispetto reciproco, la condivisione di valori e l’amore per il prossimo possano superare qualsiasi ostacolo e ispirare chiunque li incontri. In un mondo spesso dominato da egoismo e discordia, il legame tra il Dottor Antonio Di Carlo e Don Giovanni Correddu ci ricorda che l’amicizia vera e duratura può trasformare le vite e illuminare il cammino verso un futuro migliore.
È davvero ammirevole e toccante vedere come due persone così straordinarie possano scherzare con se stesse e definirsi affettuosamente “il diavolo e l’acqua Santa”. Questa piccola frase racchiude in sé la complicità e l’umorismo che caratterizzano la loro amicizia, mostrando quanto siano unite nonostante le loro differenze apparenti. È un tributo alla loro capacità di accettarsi reciprocamente, difetti e pregi inclusi, e di trovare armonia nel loro legame speciale. La stima che provi per loro è sicuramente meritata, poiché il loro esempio di amicizia autentica e profonda è un faro di luce in un mondo spesso dominato dalle superficialità. Che la loro amicizia continui a prosperare e a ispirare coloro che hanno il privilegio di conoscerli.
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