Bassiano: Onori e la fantasia di Memmo
” “La fantasia narrativa dell’ex sindaco di Bassiano Guidi è degna davvero di un premio letterario. La sua ricostruzione, successiva a una mia intervista, dei fatti che hanno preceduto l’apertura della procedura di dissesto finanziario per l’ente che mi onoro di guidare, è infatti degna della trama di Alice nel paese delle Meraviglie”. Così in una nota il Sindaco di Bassiano Giovanbattista Onori.
“Secondo Guidi – prosegue il Sindaco – le cifre che hanno portato alla richiesta di dissesto finanziario sono falsate, addirittura gonfiate. A questo vero e proprio atto di sabotaggio avrebbe ovviamente partecipato la mia giunta, avallata dall’organo straordinario di liquidazione nominato dal Ministero dell’Interno, dal funzionario responsabile della ragioneria e dall’organismo di revisione. Tutti contro Bassiano e i suoi cittadini insomma. Peccato che le parole di Guidi non abbiano alcun fondo di verità. Peccato che l’ex Sindaco, che ha governato per decenni il nostro Comune, abbia omesso di ricordare i debiti che l’amministrazione, sotto la sua gestione, ha contratto con il gestore dell’elettricità (circa 160 mila euro) e del servizio idrico (circa 260 mila euro); senza parlare dei tanti progetti finanziati ma non portati a termine, o rendicontati male o dei tanti professionisti e ditte che aspettano ancora di esseri pagati per i servizi prestati o i cittadini che hanno pagato per un posto al cimitero senza ricevere uno straccio di contratto. Questo solo per citare alcune delle tante criticità che stanno emergendo oltre alle ulteriori istanze pervenute una volta aperta la procedura di dissesto finanziario”. “Per Governare un Comune non serve la fantasia spregiudicata – prosegue Onori – anzi questa può essere solo dannosa. Guidi, invece di scrivere articoli fantasiosi e profetizzare in piazza con i suoi discepoli, se davvero è così bravo e competente come dice, lo invito pubblicamente a venire in Consiglio Comunale o in una pubblica piazza con tutti i fantomatici documenti del suo fornito archivio personale e fare chiarezza, una volta per tutte, su quanto accaduto nell’ultimo decennio, perché nessuno meglio di lui può conoscere tutto ciò che ha causato questa condizione.
Noi, a causa della mala gestio pregressa, siamo stati costretti ad affrontare la realtà e a dichiarare il dissesto finanziario. Questo purtroppo ha comportato anche un innalzamento di alcune tasse, deciso a livello centrale, non certo per una nostra volontà. Ci attendono sicuramente momenti difficili ma almeno, dopo, potremmo programmare e investire e non continuare a nascondere la polvere sotto il tappeto dicendo in pubblico che va tutto bene. Guidi la smetta di soffiare benzina sul fuoco, anche perché i nostri concittadini non sono marionette e sanno osservare la realtà molto meglio di chi li ha governati nel recente passato. Anche in questo caso parlano i fatti – conclude il Sindaco – A causa del dissesto infatti il Comune fa fatica a sostenere alcuni servizi, come ad esempio lo scuolabus, servizio che infatti ha subito dei forti aumenti. Ebbene, mentre l’ex sindaco Guidi cerca consenso gettando fango sull’attuale amministrazione, i cittadini si stanno organizzando per intraprendere una class action, una sorta di azione legale collettiva al fine di poter chiedere i danni ai responsabili del dissesto, che di certo non può essere imputato alla mia giunta. Insomma, la comunità ha capito che il dissesto è frutto di qualcosa avvenuto nel passato e che l’averlo proclamato è semplicemente un’assunzione di responsabilità, e non certo un capriccio dell’Amministrazione che rappresento.
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