La Penna: due milioni per l’Anfiteatro
(Nota di Salvatore La Penna, consigliere regionale Pd)
È notizia di questi giorni il finanziamento di 2 milioni di euro per l’Anfiteatro di Sezze. Esattamente due anni fa avevo annunciato, anche a mezzo stampa, la possibile svolta per la riqualificazione e il completamento dell’Anfiteatro. A fine 2022 infatti vi era stata la decisione della Giunta Zingaretti, con Daniele Leodori Presidente facente funzioni, di approvare l’atto d’indirizzo per l’espletamento di un Concorso di progettazione delle Opere di riqualificazione ambientale, completamento e adeguamento funzionale del comprensorio del “Teatro italiano di Sezze”, meglio conosciuto come Anfiteatro, al fine dell’inserimento dell’intervento all’interno della programmazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027.
Per Sezze quella dell’Anfiteatro, luogo simbolo e identitario della città, è una ferita aperta, acuita dal degrado a cui ora è ridotta l’area interessata.
Oggi è arrivato il momento di una grande occasione; grazie a un lavoro lungo ed articolato, di cui sono orgoglioso, che abbiamo portato avanti per oltre 2 anni con la sinergia fra territorio, amministrazione comunale e uffici della Giunta Regionale e della direzione Patrimonio e Bilancio, che hanno dato anche disponibilità per diversi sopralluoghi, è stato possibile arrivare alla deliberazione della Giunta Regionale del 30 dicembre 2024, con la quale il completamento del Teatro Sacro di Sezze è stato inserito tra i progetti finanziati con risorse del Fondo Sviluppo e Coesione per un importo di 2 milioni di euro.
Mi preme ringraziare per il lavoro svolto e l’attenzione dimostrata la Direzione Patrimonio e la Direzione Bilancio della Regione Lazio, l’attuale Assessore regionale Giancarlo Righini per l’inserimento dell’intervento nel Fondo di Sviluppo e Coesione a seguito dell’approvazione di alcune modifiche al programma degli interventi, il consigliere regionale del PD Daniele Leodori, Presidente della Regione facente funzione nel 2022, il Sindaco Lucidi e l’Amministrazione Comunale di Sezze per l’impegno profuso e la collaborazione.
Sono altresì convinto che il recupero e il completamento dell’Anfiteatro possano e debbano essere patrimonio condiviso di tutta la comunità di Sezze e anche di tutti gli amministratori che negli ultimi venti anni si sono succeduti e si sono trovati in buona fede ad ereditare e a dover fronteggiare un complesso problema di carattere giuridico-amministrativo per risolvere il quale ora, a seguito dell’espletamento di diversi passaggi, possono essere in campo soluzioni percorribili e nuove fonti di finanziamento.
È un decisivo e concreto passo verso il recupero e la riqualificazione dell’area dell’Anfiteatro; è fondamentale tracciare un percorso che possa portare, con tappe e tempi chiari, al completamento di un intervento lungamente atteso e a rimettere a disposizione della città e della comunità un patrimonio e un bene simbolo per tutta la cittadinanza.
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