Lucidi ha deluso le aspettative della cittadinanza?
Lucidi ha deluso le aspettative della cittadinanza?
Dopo i recenti atti dell’amministrazione comunale la città prova delusione, Lucidi ha deluso le aspettative della cittadinanza e di molti suoi elettori.
A seguito delle dimissioni di Sergio di Raimo, e dei fatti di cronaca la città si aspettava una amministrazione di cambiamento. Invece l’amministrazione rappresenta il normale proseguimento delle amministrazioni degli ultimi decenni.
Il paese è, ormai da decenni, al collasso politico amministrativo, il suo tessuto sociale ed economico in crisi.
L’arroganza di molti e gli scontri personali, spesso senza idee e progetti per la città, hanno prodotto danni al territorio, all’economia ed allo sviluppo urbanistico.
In questi decenni è mancato il confronto tra amministratori ed i cittadini, con le organizzazioni socio-economiche e culturali.
Sono così evidenti i danni prodotti, dai conti pubblici alle scelte urbanistiche. Nell’inadeguatezza delle opere di urbanizzazione, di quelle stradali. Così come nei servizi pubblici e nell’assenza di indirizzi politici per le attività artigianali e commerciali.
Dopo il commissariamento e le elezioni politiche la giunta comunale naviga a vista.
Dopo il commissariamento e le elezioni politiche la giunta comunale naviga a vista. Per questo c’è delusione nella cittadinanza che nota i dietrofront e l’assenza di risposte dell’amministrazione comunale.
In questi mesi si sono alternati non da ultimo il dietrofront sull’impianto di compostaggio. L’assenza di risposte per il Cimitero, la manutenzione delle strade cittadine e la pulizia e gestione dei rifiuti della città.
Comportamenti e gli atti deliberati dalla nuova amministrazione, sono in linea con le amministrazioni passate.
Soprattutto in materia di anticipazione di cassa, di spese ed indirizzi socio culturali.
In questi mesi è stato assente il confronto e dialogo con le forze politiche e le associazioni, manca un’idea di Città, del suo futuro dove posizionarsi nel territorio provinciale e regionale.
L’amministrazione Lucidi nota la cittadinanza non ha idee sia in merito alla città ed al suo sviluppo che per le linee guida da dare alla SPL?
Domande che non trovano risposte, né nel dibattito consiliare né nella società civile.
L’amministrazione Lucidi è vittima del suo modello di comunicazione, molto propagandistica.
Assistiamo spesso ad anticipazioni del sindaco, degli assessori e dei consiglieri di maggioranza sulla stampa ile sui social senza essersi confrontati con la loro maggioranza.
Grazie all’opinione pubblica e alle minoranze si è arrivati al ritiro e modifica di alcuni atti amministrativi.
Dopo il dietrofront sull’impianto di compostaggio, si annuncia, da parte del Sindaco, il dialogo con il territorio ed i cittadini. Il Sindaco annuncia delle riunioni nei quartieri di cui ad oggi non si sanno le domande fatte dai cittadini e le risposte fornite, mutismo e silenzio, così come nei consigli comunali.
Il Sindaco si sente ancora in campagna elettorale?
E’ evidente che mancano idee e proposte per la città. Pertanto mi domando se il Sindaco si sente ancora in campagna elettorale?
Ci sono idee, proposte? Perchè non vengono esposte alla città? Sono nel cassetto del Sindaco e della giunta? Oppure ci si aspetta, che siano i cittadini a dirgli cosa fare e su quali tematiche vuole confrontarsi con i quartieri e con le forze politiche della città?
Il risultato finale è che i cittadini non sanno le intenzioni dell’amministrazione Lucidi ed assistono all’assenza di confronto nei consigli comunali.
Quali siano gli indirizzi socio-economici del Bilancio comunale, come intende ripianare le perdite derivanti al bilancio comunale dalla municipalizzata e come gestire la riqualificazione dell’area dell’Anfiteatro, partendo dall’abbattimento dell’ecomostro.
Chi dovrà pagare i danni arrecati al territorio e quelli derivanti dalla restituzione del finanziamento comunitario?
Quali le proposte e gli interventi socio culturali? Un territorio vasto come quello setino può rilegare le sue attività socio culturali alle 4/5 manifestazioni storiche e a qualche iniziativa proposta dall’associazionismo?
Sono evidenti i deficit di conoscenza della città, dal tessuto socio economico a quello ambientale e culturale.
Le risposte date dall’amministrazione sono spesso ininfluenti per una maggiore attrazione e presenza di turisti nel territorio.
Alla richiesta del consigliere Di Raimo se si prevedono aumenti delle tariffe sui servizi scuolabus e mensa il neo assessore ha ammesso un loro probabile aumento.Mentre il sindaco ha rivendicato la diminuzione delle tasse locali per le attività economiche nel segno di un’evidente scarsa conoscenza dello stato finanziario dell’ente.
E’ evidente che si prosegue a vista senza obiettivi, sia per inesperienza che per l’assenza di idee e con evidenti limiti di conoscenza della amministrazione pubblica.
Articolo di Vincenzo Leonoro
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