Amministrazione-cittadinanza social, aria di crisi
Cosa sta avvenendo tra l’amministrazione Lucidi e quella larga fetta di popolazione che nell’ottobre 2021 aveva affidato le chiavi della città alla compagine che si proponeva come nuovo? Scorrendo i social, uno dei terreni su cui la stessa formazione trainata da Identità Setina aveva costruito le sue fortune in fatto di consensi, pare che l’idillio possa ritenersi incrinato.
Alcune riflessioni in occasione di questo particolare Natale 2022 in cui, a causa della disastrata situazione delle casse comunali, la stessa Amministrazione ha deciso di ridurre le spese per addobbi, feste e luminarie, segnano la crepa. A ciò si aggiungano le conseguenze di un cantiere interminabile sulla via che porta al Comune ed ecco che la magia del Natale pare assolutamente dissolta.
Una serie di post su Sei di Sezze se, il gruppo social numericamente più rilevante del paese, spesso eletto dagli stessi cittadini, con le loro discussioni, ad agorà virtuale, mostrano lo scoramento di molti
Se non come una sentenza, gran parte dei commenti suonano come un monito severo all’operato della stessa amministrazione.
Le prime crepe dai commercianti
I primi sono stati i commercianti di via Diaz, pesantemente danneggiati dal cantiere che interdice la possibilità di salire in piazza De Magistris dallo scorso mese di settembre per il rifacimento di un manto stradale ormai ridotto ai minimi termini.
Ma questa riduzione non è avvenuta ieri, motivo per il qule, l’intervento, quanto mai sacrosanto ed opportuno, poteva anche essere programmato in altro periodo oppure, scegliendo di iniziare a settembre, si doveva preventivamente concordare con la ditta un crono programma accelerato rispetto all’attuale che si protrae da circa 100 giorni.
Come detto, i commercianti della zona si sono lamentati pressoché in coro per i mancati incassi registrati, soprattutto in questo periodo natalizio. C’è chi, dopo Covid e aumento dei prezzi delle materie prime, dichiara con questo ennesimo colpo, di essere ormai allo stremo. C’è chi ha deciso di abbassare serranda per non riaprirla più e il trend involuto pare dilagare.
Lo sfogo di Luigi Bruno
Riportiamo l’ultimo sfogo (ultimo in senso temporale) di Luigi Bruno: “Buon Natale da un negoziante che da più di tre mesi vede passare saltuariamente (dal lunedì al venerdì esclusi giorni di pioggia, nuvolosi e festivi) quelli che dovrebbero essere gli addetti ai lavori per la riapertura della strada. Non metto in dubbio che i lavori erano da fare ormai da tempo e che la strada era ormai impraticabile, ma le piccole attività come la mia sotto Natale che fine fanno con una strada e una piazza in queste condizioni? C’erano molte altre soluzioni e alternative per portare avanti i lavori e venire incontro a tutti, senza cercare di danneggiare le attività che già stavano cercando di risalire dai danni causati da tre anni di pandemia. Buon Natale da un paese fantasma, dove non si sente più neanche lo spirito natalizio poiché le uniche decorazioni sono quelle che mettiamo noi nelle nostre attività. Non voglio creare nessuna polemica, puntare il dito e incolpare nessuno, ma semplicemente augurare un buon Natale a tutti e cercare di far aprire gli occhi a chi di dovere e iniziare a pensare al futuro di noi ragazzi, perché è esattamente come la foto qui in basso (quella di una piazza deserta), al momento vuota, senza nessuno spiraglio di luce e con molti lavori in corso.
Lo sfogo di Filomena Danieli e tanti altri (anche di via Resistenza)
Ai commercianti si sono aggiunti anche i residenti; anche chi, come Filomena Danieli, maestra di generazioni di setini, conosciutissima ,di solito è molto misurata, non ha lesinato critiche alle modalità scelte per dei lavori sbagliati nei tempi e nei modi. A lei si sono aggiunti tantissimi sfoghi.
Altri ne arrivano da via della Resistenza, la via parallela a via dei Cappuccini, ormai al buio per un guasto all’impianto dell’illuminazione pubblica che si protrae da mesi. I cittadini lanciano appelli per la propria sicurezza e incolumità che al buio, vedono vacillare.
Tutti loro, sperano che questo Natale, porti cantieri veloci e renda gli amministratori, sicuramente oberati dai tanti problemi trovati irrisolti dal passato, maggiormente Lucidi.
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Luca Morazzano
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